Clínica Fertia

Monitoraggio dei livelli di progesterone: la chiave del successo delle tecniche di riproduzione assistita

Nell’era della medicina personalizzata, gli specialisti della riproduzione assistita non devono solo preoccuparsi di sviluppare il miglior protocollo di trattamento per ottenere un embrione di buona qualità (euploide, geneticamente normale), ma è anche essenziale che il tessuto endometriale in cui si impianterà l’embrione soddisfi le migliori condizioni non solo per l’impianto ma anche per il mantenimento della gestazione.

Importancia de la monitorización del nivel de progesterona en el éxito de
las técnicas de reproducción asistida

Perché il progesterone è così importante?

Il progesterone è l’ormone responsabile dello sviluppo dei cambiamenti strutturali e biochimici a livello endometriale che permettono all’endometrio di essere ricettivo, la cosiddetta finestra di impianto. Ma ha anche altre funzioni: ha un effetto modulante sull’immunità sia a livello uterino che a livello di corpo.

Ha anche un effetto rilassante uterino, riduce la contrattilità e favorisce la circolazione utero-placentare. Un livello adeguato di progesterone contribuisce al successo del trattamento del 10-15% per ciclo. Tutto ciò ha portato a un crescente interesse per questo ormone negli ultimi anni e il progesterone è diventato l’ormone protagonista della riproduzione umana.

Aumento del numero di criotrasferimenti.

Nell’ultimo decennio, i miglioramenti nelle tecniche di vitrificazione hanno reso possibile effettuare un numero crescente di criotrasferimenti per vari motivi:

  1. Per evitare lo sviluppo della sindrome da iperstimolazione ovarica.
  2. L’età delle pazienti rende consigliabile effettuare studi genetici sugli embrioni prima del trasferimento, oppure alcune patologie come l’endometriosi, l’adenomiosi, l’ovaio policistico che beneficiano di un trasferimento ritardato.

Questo criotrasferimento può essere effettuato in un ciclo naturale o con l’ausilio di farmaci, noto come ciclo sostitutivo. Negli ultimi anni

diversi autori sottolineano l’importanza di misurare il livello di progesterone sia prima del trasferimento sia il giorno del test di gravidanza per migliorare i risultati riproduttivi.

Monitoraggio del livello di progesterone nei cicli medicati

Qualcosa di simile si verifica nei cicli sostituiti: nonostante l’integrazione con progesterone, un terzo delle pazienti presenta un basso livello di progesterone il giorno del trasferimento, inferiore a 10ng/ml, che è nuovamente associato a un tasso di gestazione peggiore, a una minore percentuale di nati vivi e a una maggiore incidenza di aborto spontaneo, anche quando vengono trasferiti embrioni geneticamente normali (2,3). Dal 2020 nel nostro centro misuriamo il progesterone il giorno prima del trasferimento e se è inferiore a 10ng/ml, lo integriamo con progesterone sottocutaneo, un’iniezione al giorno.

Dobbiamo monitorare oltre il momento del trasferimento?

Va notato che anche dopo l’impianto, cioè dopo aver ottenuto un test di gravidanza positivo, dovremmo monitorare il livello di progesterone, poiché anche in questo caso il 30% delle pazienti che avevano un livello adeguato di progesterone prima del trasferimento e hanno un test positivo hanno un livello inferiore a 10ng/ml, e questo è associato a una maggiore probabilità di aborto spontaneo, come sottolinea il dottor Alsberg (4). Anche in questi casi si procede all’integrazione sottocutanea di progesterone.

Monitoraggio dei livelli di progesterone nelle pazienti con endometriosi/adenomiosi

Esiste un gruppo di pazienti che presentano anche una resistenza al recettore del progesterone, pazienti con endometriosi e adenomiosi, che anche con livelli di progesterone nella norma traggono beneficio da un’ulteriore integrazione, poiché è stato dimostrato che l’integrazione di progesterone può essere utilizzata per monitorare il livello di progesterone a livello del recettore del progesterone .

Scritto da:

Dott.ssa Elena Puente

Direttore della Clínica Fertia

Email: elenapuente@clinicafertia.com

Bibliografia

  1. Marré SG, Alvarez M, Gonzalez Foruria I, Parriego M, Garcia S, Martinez F, PN Barri, Polyzos N, Coroleu B. Low progesterone levels on the day before natural cycle frozen embryo transfer are negatively associated with live birth rates. Hum Reprod.2020;7:1623-1629. doi:10.1093/humrep/deaa092
  2. Labarta, E., Mariani, G., Holtmann, N., Celada, P., Remohi, J., Bosch, E. Low serum progesterone on the day of embryo transfer is associated with a diminished ongoing pregnancy rate in oocyte donation cycles after artificial endometrial preparation: a prospective study. Human reproduction (Oxford, England) 2017; 32: 2437–2442.doi:10.1093/humrep/dex316
  3. Gaggiotti-Marre, S., Martinez, F., Coll, L., Garcia, S., Álvarez, M., Parriego, M., Barri, P.N., Polyzos, N., Coroleu, B. Low serum progesterone the day prior to frozen embryo transfer of euploid embryos is associated with significant reduction in live birth rates. Gynecol. Endocrinol. 2018: 1–4. doi:10.1080/09513590.2 018.1534952
  4. Alsbjerg, B., Thomsen, L., Elbaek, H.O., Laursen, R., Povlsen, B.B., Haahr, T., Humaidan, P. Progesterone levels on pregnancy test day after hormone replacement therapy cryopreserved embryo transfer cycles and related reproductive outcomes. Reprod. Biomed. Online 2018; 37: 641–647. doi:10.1016/j. rbmo.2018.08.022
  5. Alsberg B, Kesmodel VS, Humaidan P. Endometriosis patients benefit from high serum progesterone in hormone replacement therapy frozen embryo transfer cycles: cohort study. Reprod Biomed Online.2023;46:92-98.