Clínica Fertia

DGP – Diagnosi genetica preimpianto

La DGP è una tecnica per analizzare geneticamente gli embrioni al fine di selezionare e trasferire all’utero materno solo gli embrioni normali.

Che cosa è la tecnica DGP? 

DGP, o Diagnosi genetica preimpianto, permette di analizzare i geni e i cromosomi di embrioni generati nei cicli di FIV. In questo modo, all’essere analizzati e quindi selezionati, aumentiamo le possibilità che il futuro neonato sia un bambino sano.

Il DGP viene utilizzato per l’analisi di due gruppi di anomalie, quelle collegate a geni o gruppi di geni e conosciute come malattie monogeniche, e quelle legate ai cromosomi conosciute come aneuploidie.

 

 Tecnica applicata in DGP

Per la tecnica di DGP, una volta determinata la causa e realizzati le analisi genetiche opportune, la coppia deve sottoporsi a un trattamento di fecondazione in vitro. Gli embrioni generati devono essere analizzati il terzo giorno di sviluppo, quando hanno un numero di circa 8 cellule. In questo momento si dovrà rimuovere una di queste cellule e analizzarla geneticamente in laboratorio. Dopo aver analizzato una cellula da ogni embrione, protranno essere selezionati quelli sani che saranno trasferiti alla futura madre.

La tecnica di diagnosi e selezione attraverso DGP è estremamente complessa ed è necessario disporre di attrezzatura adeguata e professionisti di laboratorio qualificati. Se non si fa bene, l’embrione potrebbe risultare non viabile o i risultati potrebbero essere non validi.

 

Indicazioni per la tecnica di DGP

Il rischio di produrre embrioni con anomalie cromosomiche è strettamente legato all’età della madre, per questo motivo la tecnica DGP è strettamente legata all’età della madre, motivo per il quale la tecnica è indicata per donne di età superiore ai 38 anni e in altri casi come:

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Casi in cui il cariotipo è alterato.

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In caso di due o più aborti precedenti.

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In coppie con cicli di fecondazione negativi.

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Quando gli embrioni sono morfologicamente anormali.

 Malattie monogeniche

I portatori di una malattia monogenica hanno un alto rischio di trasmettere tale condizione alla loro prole. Una malattia monogenica è quella causata dalla mutazione di un gene specifico della persona affetta. In questi casi, la DGP ci permette di selezionare un embrione senza questa anomalia e quindi avere un figlio senza trasmettergli la malattia.

Esistono due grandi gruppi di malattie monogeniche, quelle legate ai cromosomi sessuali (X e Y) e quelle legate agli altri cromosomi, gli autosomi. In questi casi, dipendendo se la mutazione è recessiva o dominante, il modello di ereditarietà sarà diverso.

 Aneuploidie

L’analisi di aneuploidie nell’embrione permette di determinare se questo presenta un numero corretto di cromosomi. Normalmente, gli embrioni che presentano anomalie cromosomiche non conducono a gravidanza e se vengono impiantati causano aborti. Solo una piccola percentuale di questi embrioni sono evolutivi e compatibili con la vita. In questi casi, la prole ha una particolare condizione genetica conosciuta come sindrome. Ci sono molte varianti, ma la più comune è quella della sindrome di Down, che ha una coppia in più del cromosoma numero 21.

Domande su Trattamenti di riproduzione

Se avete bisogno di maggiori informazioni sui nostri trattamenti, siamo a vostra disposizione.
Quanto tempo trascorre prima di iniziare il trattamento?

Se la diagnosi è chiara, il trattamento può iniziare immediatamente.
In ogni caso, si può programmare per il mese piu conveniente per la coppia. Nel caso delle riceventi di ovuli il tempo di attesa e di uno o due mesi.

Quanti tentativi devo fare?

Nel caso di inseminazione artificiale nostro centro consiglia un massimo di quattro tentativi, poiché il 90% delle gravidanze si verifica nei primi quattro cicli.

Per quanto riguarda la fecondazione in vitro o microiniezione, il nostro centro non realizza mai più di quattro tentativi con queste tecniche.

Nel caso di donazione di ovociti è più difficile stabilire un limite, che verrà determinato da fattori psicologici e anche economico.

Posso utilizzare queste tecniche quando si ha già la menopausa?

Sì, oggi e possibile essere madre dopo la menopausa, gia sia fisiologica, per fallimento ovarico, o dopo il trattamento di malattie neoplastiche. Grazie a ricevere ovuli di una donatrici.

Quali sono le maggiori preoccupazioni delle coppie riceventi di ovuli o di sperma?
L’anonimato è quello che preoccupa di più, e questo è assolutamente garantito, in ogni caso, anche accettando la realizzazione della técnica, vogliono la massima discrezione. E, naturalmente,  anche preocupa lo stato di salute dei donanti e la somiglianza fisica con loro. Nel nostro centro, sia nel caso dei donatori di seme, come nel caso delle donatrici di ovuli, cerchiamo che la somiglianza fisica sia quanto più grande possibile con i genitori.
Sono questi trattamenti costosi?

Il raggiungimento di una gravidanza in una coppia con problemi di fertilità puo avere un costo tra 800 e 6000 €, se si realizza una tecnica di riproduzione assistita. Anche se il prezzo dipende non solo la tecnica utilizzata, ma anche dalla frequenza di applicazione.

Clinica Fertia è stata una delle prime a mantenere una politica onesta e chiara. Pubblichiamo nostri prezzi sul nostro sito web dal 2002.

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