Clínica Fertia

La necessità del controllo e monitoraggio della gravidanza

Controllo e monitoraggio della gravidanza presso Clínica Fertia

In Clínica Fertia, non siamo solo specialisti in trattamenti di fertilità e, una volta che rimani incinta, siamo specializzati per accompagnarti in questa nuova tappa della tua vita.

Possiamo effettuare l’intero controllo e monitoraggio della gravidanza, mettendo a tua disposizione tutti i test necessari e consigliati per ogni caso, comprese le ultime novità come il Test Prenatale Non Invasivo nel sangue materno per escludere la presenza di Sindrome di Down e altre anomalie cromosomiche.

Inoltre, qualora necessario a causa dei tuoi precedenti, in alterazioni ecografiche o altri test, eseguiamo lo STUDIO GENETICO ESTESO del liquido amniotico.

 

Durante la gravidanza, sia nella donna che nel feto si verifica una serie di cambiamenti che richiedono un controllo preciso. Sin dall’inizio, è importante valutare se una gravidanza è a rischio, per stabilire i controlli necessari. Per questo, eseguiamo ecografie e analisi seriali, sia di livello base che ad alta risoluzione.

Controlli Consigliati

7.ª-8.ª settimana di gravidanza

Questa sarebbe la prima visita di controllo della gravidanza. Viene eseguito intorno alla seconda assenza mestruale (da 8 a 10 settimane). In queste prime settimane, lo studio ecografico viene solitamente effettuato per via transvaginale, il che migliora notevolmente la risoluzione e la qualità delle immagini ecografiche ottenute.

Durante le prime settimane di gravidanza, l’ecografia permette di:

  • Garantire la diagnosi di gravidanza.
  • Scoprire se la gravidanza è evolutiva.
  • Specificare la corretta posizione intrauterina della gravidanza.
  • Calcolare le settimane di gravidanza (se corrispondono alla data dell’ultima mestruazione). Sulla base dei dati di questa ecografia (misurazione dell’embrione e del sacco gestazionale) viene calcolata la probabile data del parto.
  • Verificare se si tratta di una gravidanza singola o di una gravidanza multipla (gemelli).
  • Rilevare se esiste qualche patologia ginecologica associata (cisti ovariche, fibromi, ecc.).
  • Inoltre, viene richiesta un’analisi di routine del primo trimestre, che comprende la determinazione dello stato immunitario di tutte quelle infezioni che possono essere trasmesse al feto attraverso la placenta, nonché un’analisi delle urine. Con questa prima analisi della gravidanza, vengono solitamente effettuate le seguenti determinazioni: Gruppo sanguigno e fattore Rh, Emogramma e piastrine, Test di coagulazione e Glicemia (valutazione del livello di glucosio nel sangue).
  • In ciascuna delle visite, misureremo la pressione sanguigna e il peso della donna incinta.
  • Aggiorneremo la citologia se non ne hai eseguita una negli ultimi due anni.
12.ª settimana di gravidanza

È questo il momento di eseguire una delle ecografie più importanti dell’intera gravidanza (ecografia del primo trimestre o screening del 1.º trimestre). 

  • Viene eseguida un’Ecografia 2D ad alta risoluzione per scartare problemi cromosomici del primo trimestre: in questo momento lo sviluppo anatomico e le dimensioni del feto consentono verificare che la maggior parte degli organi si sia formata correttamente. Viene eseguita un’importante misurazione che è quella della piega nucale (chiamata tecnicamente traslucenza della nuca) e altri tre marcatori ecografici che, insieme ai marcatori biochimici nel sangue materno, ci indicheranno il rischio che ha questo feto di avere un’alterazione genetica come la Sindrome di Down o altre trisomie.
  • Va tenuto presente che il risultato di questo test non consente stabilire una diagnosi, ma fornisce solamente un valido indice di rischio di malattia cromosomica, in base al quale verrà valutata la convenienza di eseguire un Test prenatale non invasivo nel sangue materno (Neobona®, Trisonim®…) o un altro test con valore diagnostico (amniocentesi o una biopsia del corion per ottenere il cariotipo fetale).
  • Effettueremo misurazioni della pressione sanguigna e del peso.
  • Daremo informazioni sui risultati analitici del primo trimestre con gli opportuni consigli.
16.ª settimana di gravidanza
  • Misurazione della pressione sanguigna e del peso delle donna incinta.
  • Ecografia 2D ad alta risoluzione: valutazione della corretta crescita del feto, valutazione della maggior parte degli organi fetali ed esclusione della presenza di gravi malformazioni.
  • Realizzazione di ecocardiografia fetale precoce in donne diabetiche, anamnesi di cardiopatia congenita in gravidanze precedenti o presenza di marker ecografici (dotto venoso anomalo, ecc.) nell’ecografia del primo trimestre.
  • Determinazione del sesso del bebè.
20.ª-22.ª settimana di gravidanza
  • Misurazione della pressione sanguigna e del peso della donna incinta.
  • Richiesta di analisi del secondo trimestre, che deve essere effettuata tra la 24.ª e 26.ª settimana di gravidanza.
  • Ecografia morfologica ad alta risoluzione: Durante questo esame, viene effettuato uno studio dettagliato dell’anatomia fetale sia esterna che interna. Il suo obiettivo principale è identificare le malformazioni fetali rilevabili tramite ecografia.
  • Durante l’ecografia morfologica si può misurare anche il Doppler delle arterie, questo permette capire come sta funzionando la placenta e serve per valutare il rischio di alcune complicazioni della gravidanza come la preeclampsia (ipertensione da gravidanza) o il ritardo della crescita intrauterina (problemi di crescita del bebè).
  • Eseguiremo la misurazione della cervice o del collo dell’utero che serve a valutare il rischio di parto prematuro.
27.ª.28.ª settimana di gravidanza
  • Misurazione della pressione sanguigna e del peso della donna incinta.
  • Informazioni sui risultati delle analisi del secondo trimestre, effettuate fra la 24.ª e 26.ª settimana.
  • Vaccino: Attorno alla 28.ª settimana, sarà il momento di somministrare alcuni vaccini come quello per la pertosse o dell’Rh (se la paziente è Rh negativo).
  • Ecografia 2D ad alta risoluzione:
    • Biometria (misurazione delle strutture nel feto) e calcolo del peso fetale.
    • Valutazione della placenta e del liquido amniotico.
  • Ecografia 3D-4D ad alta risoluzione per valutare, in 3D e in movimento, la corretta crescita del bebè.
32.ª-33.ª settimana di gravidanza
  • Misurazione della pressione sanguigna e del peso della donna incinta.
  • Richiesta di analisi di routine del Terzo Trimestre, che deve essere effettuata nella 36.ª settimana.
  • Ecografia 2D ad alta risoluzione:
    • Biometria fetale con calcolo del peso.
    • Valutazione della placenta e del liquido amniotico.
    • Posizione del bebè prima del parto.
    • Valutazione di malformazioni che si manifestano nel terzo trimestre della gravidanza.
    • Ecografia Doppler Color.
37.ª-38.ª settimana di gravidanza
  • Misurazione della pressione sanguigna e del peso della donna incinta.
  • Informazioni sui risultati delle analisi del terzo trimestre.
  • Ecografia 2D ad alta risoluzione:
    • Biometria fetale con calcolo del peso.
    • Valutazione della placenta e del liquido amniotico.
    • Posizione del bebè prima del parto.
  • Viene eseguita una coltura vaginale per escludere la presenza di Streptococcus agalactiae. Se risulta positivo, verranno somministrati antibiotici durante il travaglio per prevenire un’eventuale infezione del bebè.
  • Valutazione di malformazioni che si manifestano nel terzo trimestre di gravidanza.
  • Ecografia Doppler Color.
  • Visita di monitoraggio (controllo delle contrazioni prima del parto).
Semana 37-38 de embarazo
  • Medida de la tensión arterial y peso en la embarazada.
  • Información sobre los resultados de la analítica del tercer trimestre.
  • Ecografía 2D de alta resolución:
    • Biometría fetal con cálculo del peso.
    • Valoración de la placenta y líquido amniótico.
    • Posición del bebe previo al parto.
  • Se realiza un cultivo vaginal, para descartar la presencia del Streptococo agalactiae. Si resultara positivo, se administrará antibióticos durante el trabajo de parto para prevenir una eventual infección del bebé.
  • Valoración de malformaciones que se expresan en el tercer trimestre del embarazo.
  • Ecografía Doppler Color.
  • Derivación para consulta de monitores (control de contracciones previo al parto).

Preguntas sobre Tratamientos de reproducción

Si necesitáis más información sobre nuestros tratamientos, estamos a vuestra disposición.

¿Cuánto tiempo transcurre hasta iniciar el tratamiento?

Si el diagnóstico es claro, el tratamiento se podrá iniciar de inmediato.
En cualquier caso, se puede programar el mismo, para el mes que más convenga a la pareja. En el caso de las receptoras de óvulos el tiempo de espera es de uno o dos meses.

¿Cuántos intentos debo realizar?

En el caso de la inseminación artificial, nuestro centro recomienda un máximo de cuatro intentos, ya que el 90% de las gestaciones ocurren en los cuatro primeros ciclos.

En cuanto a la fertilización in vitro o la microinyección, nuestro centro nunca realiza más de cuatro intentos con estas técnicas.

En el caso de la ovodonación es más difícil establecer un límite, que va a venir determinado por factores de tipo psicológico y también económico.

¿Se pueden emplear estas técnicas cuando ya se ha entrado en menopausia?

Si. Hoy en día es posible ser madre tras la menopausia, ya sea fisiológica por fallo ovárico, o tras tratamiento de enfermedades neoplásicas. En estos casos se deberá recurrir a la recepción de óvulos de una donante.

¿Cuáles son las mayores preocupaciones de las parejas receptoras de óvulos o de espermatozoides?

El anonimato es lo que más preocupa y, en Clínica Fertia, está absolutamente garantizado. En cualquier caso, aunque aceptan la realización de la técnica, sí desean la mayor discreción. Y por supuesto también les preocupa el estado de la salud de los donantes y el parecido físico con ellos. En nuestro centro tanto en el caso de los donantes de semen como en las donantes de óvulos, se busca que el parecido físico sea el mayor posible con los progenitores.

¿Son caros estos tratamientos?
La consecución de un embarazo en una pareja con problemas de fertilidad puede tener un coste entre 800 y 6000 euros, si recurre a alguna técnica de reproducción asistida. Aunque el precio no sólo depende de la técnica empleada, sino también de la frecuencia de su aplicación.

Clínica Fertia es pionera en mantener una política honesta y clara. Publicamos la información de nuestros precios de tratamientos desde 2002 en la página web.

Consulta nuestros precios

Primera visita a Clínica Fertia, ¿en qué consiste?

Se estima que un 10-15% de la población en edad reproductiva tiene problemas de fertilidad. Habitualmente se recomienda solicitar ayuda especializada cuando una pareja lleva más de un año de relaciones sin protección y no consigue el embarazo. En aquellos casos en los que la mujer tiene 38 años o más, o se sabe de la existencia de un factor conocido de esterilidad, se recomienda acudir pasados 6 meses de relaciones sin protección sin conseguir embarazo.

En la primera visita a Clínica Fertia se realiza una historia clínica completa, se revisan los antecedentes personales, familiares y reproductivos de la pareja así como tratamientos recibidos previamente. En caso de que se disponga de estudios previos es conveniente aportarlos.

En muchos casos, en esta primera visita se puede iniciar el tratamiento. En el caso de la mujer, el estudio consiste en exploración física, ecografía, estudio hormonal basal y estudio de permeabilidad tubárica (histerosonosalpingografia) en aquellos casos en que fuera necesario. En el caso del varón se solicita un análisis de semen. El estudio se completa habitualmente en un período máximo de un mes y, en la mayoría de los casos tras su realización ya podemos orientar el diagnóstico, así como el tratamiento más oportuno. En ocasiones y en función de los hallazgos, se solicitarán estudios adicionales (estudios genéticos, estudio de trombofilia, histeroscopia, biopsia endometrial, cultivo de semen, etc.)

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