Visita ginecologica

Rileviamo principalmente lesioni della vulva e della vagina, che, a volte, possono essere lesioni precancerose e la loro diagnosi precoce è molto importante.

Esame del seno

Lo eseguiamo di routine durante i controlli, in quanto ci consente di rilevare lesioni palpabili, che sono nella maggior parte dei casi benigne, ma anche noduli sospetti. In entrambi i casi, indipendentemente dall’età della paziente, per raggiungere una diagnosi, richiediamo altri esami come una mammografia e/o ecografia. Ti daremo anche dei suggerimenti e linee guida perché tu possa imparare a controllarti da sola.

Citologia

Si tratta di un test comune che consiste nel prelevare un campione di cellule dalla vagina e dalla cervice per poi analizzarlo e, in questo modo, essere in grado di rilevare possibili problemi come infezioni genitali e diagnosticare precocemente il cancro al collo dell’utero.

Ecografia ginecologica

Si tratta di una tecnica di esplorazione che, grazie a ultrasuoni, ci permette di osservare i genitali interni della donna (utero, ovaie e tube). Ci permette di escludere patologie benigne frequenti come polipi, fibromi, cisti ovariche e altre ancora; incluse anche lesioni cancerose dell’utero e dell’ovaia in fase iniziale.

Papillomavirus umano e relativo vaccino

La maggior parte dei casi di cancro al collo dell’utero ha un’origine virale ed è correlata all’infezione da HPV, il vaccino fornisce una protezione contro la permanenza del virus e relative conseguenze successive.

Il nostro centro lavora a favore della sua prevenzione, abbiamo a disposizione il vaccino nonavalente, che protegge contro quasi il 90% dei sierotipi di HPV.