Numero di embrioni da trasferire dopo un ciclo di Fecondazione in vitro
Una delle domande e richieste più frequenti che riceviamo dopo aver effettuato un ciclo di FIV è la seguente: quanti embrioni devo trasferire, uno o due? In questo post analizzeremo tutti i pro e i contro del trasferimento di un singolo embrione rispetto al trasferimento di due embrioni (1). Secondo i dati in nostro possesso a livello europeo, nel 2019 sono stati effettuati il 56% dei trasferimenti di un solo embrione e il 41% di due embrioni. Nel nostro Paese, secondo i dati della Società Spagnola di Fertilità (SEF), nel 2021 sono stati eseguiti il 65% dei trasferimenti di un singolo embrione e il 35% di quelli di due embrioni.
Quali sono i fattori da considerare per decidere il trasferimento degli embrioni?
- Efficacia.
L’efficacia dell’esecuzione di due trasferimenti di embrioni singoli rispetto a un trasferimento di embrioni singoli in termini di nati vivi è simile.
- Sicurezza
Le gestazioni multiple presentano un rischio ostetrico più elevato, aumentando l’incidenza di: taglio cesareo, diabete gestazionale, ipertensione, pre-eclampsia, distacco della placenta, placenta praevia, emorragia post-partum. Ci sono anche più rischi per i neonati: aumento del rischio di prematurità, malformazioni congenite, basso peso alla nascita, ricovero in terapia intensiva e mortalità. Non tutti i trasferimenti di due embrioni portano a una gestazione gemellare, ma anche in questi casi in cui si sviluppa un solo embrione, ci sono più rischi: più rischio di malformazioni congenite, basso peso alla nascita, parto pretermine o morte neonatale (2,3).
- I costi
I costi diretti sono più elevati nelle gestazioni multiple, poiché richiedono più visite, più procedure, farmaci e interventi chirurgici. Anche i costi indiretti sono più elevati, in termini di assenze dal lavoro, viaggi per le cure, necessità di unità e reti di supporto.
Salute mentale delle famiglie con parti gemellari
I genitori di gemelli sperimentano nei primi quattro anni di vita una maggiore incidenza di depressione post-partum, effetti negativi sulla relazione di coppia, stress genitoriale, sentimenti di incompetenza nella genitorialità e persino lo sviluppo di reazioni ostili nei confronti dei figli. Per quanto riguarda i bambini, non ci sono differenze tra gemelli e gravidanze singole nei primi anni di vita, ma tra i 6 e i 12 anni i gemelli mostrano una minore formazione di legami di fiducia con l’ambiente, una minore comunicazione affettiva con i genitori, una minore capacità di riconoscere gli errori, una minore iniziativa e sono meno proattivi. La decisione finale sul numero di embrioni da trasferire deve essere concordata, ma la maggior parte delle coppie, una volta conosciuti i rischi reali che possono verificarsi con il trasferimento di due embrioni, opta per il trasferimento di un solo embrione.
Le società scientifiche raccomandano il trasferimento di un solo embrione, indipendentemente dall’età della paziente, dal fatto che sia una donna con bassa riserva ovarica, dagli ovuli propri o donati, dagli embrioni freschi o congelati, i rischi saranno sempre minori e le percentuali di successo comparabili. Per tutti questi motivi, nel nostro centro, da oltre 15 anni, consigliamo il trasferimento di un singolo embrione, con l’obiettivo di realizzare il sogno di ogni donna: essere madre di un neonato sano.
Bibliografia
- ESHRE Guideline Group. 2023. Available at: https://www.eshre. eu/Guidelines-and-Legal/Guidelines/Guidelines-in-development/ Embryo-transfer
- Eapen A, Ryan GL, Ten Eyck P, Van Voorhis BJ. Current evidence supporting a goal of singletons: a review of maternal and perinatal outcomes associated with twin versus singleton pregnancies after in vitro fertilization and intracytoplasmic sperm injection. Fertil Steril. 2020;114:690-714.
- Rodriguez_wallberg KA, Veleva Z. Higher obstetric and perinatal risks for twins and the need for single embryo transfers in assisted reproduction.Acta Obstet Gynecol Scand.2023;102:968-969.doi:10.1111/aogs.14639.