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Microbiota: cos’è e come influenza le prime fasi della gestazione

Sebbene la popolazione batterica che vive all’interno del nostro intestino sia più o meno stabile quando arriviamo alla vita adulta, nel caso delle donne può essere influenzata dai cambiamenti ormonali, cioè può cambiare con la gravidanza, le mestruazioni o la menopausa. Nell’articolo di oggi ti parleremo del microbiota e di come influisce sulle prime fasi di gestazione.

Che cos’è il microbiota?

Conosciamo come microbiota l’insieme di batteri benefici del nostro organismo. Hanno diverse funzioni: protezione dagli agenti patogeni, sviluppo e maturazione del nostro sistema immunitario, digestione dei nutrienti, produzione di vitamine… Abbiamo 10 volte più batteri che cellule umane.

Cosa conosciamo come microbioma?

Il microbioma è l’insieme di geni contenuti in tutti i microrganismi che formano i diversi microbioti dell’organismo umano e che si riferiscono al genoma stesso.

Un microbioma adeguato a livello del tratto riproduttivo è associato a buoni risultati riproduttivi e ostetrici. Il nostro tratto riproduttivo è dominato da lactobacilli. I lattobacilli producono peptidi antimicrobici, citochine antinfiammatorie, acido lattico che favoriscono un’omeostasi microbica ottimale. In condizioni di disbiosi si verifica un minor numero di lattobacilli e altri batteri compaiono in misura maggiore o minore dando luogo a patologia.

Fattori esogeni endogeni possono influenzare il microbiota del tratto genitale:

-Stato ormonale

-Razza

-Uso di antibiotici

-Abitudini sessuali

-Dieta

-Obesità

-Tabacco

 

Stiamo parlando di vaginosisi batterica…

Se diminuisce il numero di lattobacilli in vagina e aumenta il numero di batteri anaerobici. Le donne infertili presentano una prevalenza di vaginosi batterica del 39%. Il tasso di gestazione dopo fecondazione in vitro è anche inferiore in presenza di vaginosi, è stata associata anche una maggiore prevalenza di parto prematuro e rottura prematura delle membrane. 

A livello endometriale un microbiota con predominanza di lactobacilli è associato a migliori tassi di impianto e minor tasso di aborto.

 

Relazione tra microbiota e aborto

Studi recenti hanno osservato che le donne che presentano perdite gestazionali nel primo trimestre non legate a anomalie cromosomiche, presentano più spesso un microbioma vaginale povero in lattobacilli e che il rischio di aborto è maggiore nei casi con maggiore prevalenza di streptococchi. Sia la presenza di streptococchi che di prevotella, nelle donne con aborto euploide, sono associati ad un aumento della produzione di citochine proinfiammatorie IL6, IL-1beta, IL-18 e TNFalfa. Al contrario, la predominanza di lattobacilli, in particolare Lactobacilos Crispatus, è associata ad una maggiore stabilità batterica nella vagina e ad una minore attivazione della risposta immunitaria locale durante la gravidanza. Da ciò sembra che l’interrelazione tra il microbiota vaginale e la risposta immunitaria locale nella gestazione precoce determinano l’ampiezza della risposta infiammatoria e sono collegati al rischio di aborto.

Non sappiamo se questa risposta proinfiammatoria mediata dalla presenza di una minore proporzione di lattobacilli e un’elevata diversità di altre specie batteriche, potrebbe essere oggetto di un intervento e potrebbe beneficiare dell’uso di antibiotici o probiotici che potrebbero ridurre il rischio di aborto o di fallimento d´impianto.

Relazione tra microbiota intestinale e fertilità

Non solo il microbiota del tratto genitale è importante al momento dell’impianto e le prime fasi della gestazione, si è visto che il microbiota intestinale svolge anche un ruolo importante come modulatore di risposta immunitaria e che la disbiosi intestinale è coinvolta come fattore di rischio per innescare l’infiammazione. La disbiosi intestinale altera l’integrità della barriera intestinale, consentendo l’ingresso di vari antigeni, endotossine e patogeni, nonché una produzione alterata di neurotrasmettitori e metaboliti come acidi grassi a catena corta che portano a infiammazione. D’altra parte, vi è una chiara relazione tra il microbiota del tratto gastrointestinale e microbiota uterina e ecosistema vaginale. La disbiosi intestinale esercita un’importante influenza sulla disbiosi vaginale ed endometriale ed è coinvolta nella risposta immunitaria promuovendo uno stato pro-infiammatorio, il tutto con un importante impatto sulla fertilità e sulle prime fasi della gestazione.

Una migliore conoscenza dell’impatto della flora intestinale a livello riproduttivo apre le porte a nuove strategie nella prevenzione e nel trattamento dell’infertilità e di altre malattie associate come modifiche nella dieta, uso di probiotici o integrazione con prebiotici. 

E fin qui l’articolo di oggi. Dalla Clinica Fertia aiutiamo tutte le coppie e le donne che sognano di essere mamma. Se anche tu ti sei sottoposto a vari trattamenti di riproduzione assistita e non hai avuto successo, contattaci per studiare e analizzare il tuo caso in modo personalizzato.

Scritto da:

Dott.ssa Elena Puente

Direttore della Clínica Fertia

Email: elenapuente@clinicafertia.com

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